GATTI FERMAPORTA

Per fare il gatto fermaporta sono partita con il disegnare il modello di carta, girellando su internet avevo trovato questo disegno di gatto che mi piaceva tanto.

Poi ho riportato il modello sulla stoffa, l'ho ritagliata, cucita e ho fatto delle piccole aperture una sul retro della testa e una sui busti per poterli riempire.

La testa l'ho riempita con dell'ovatta mentre per i busti ho provato più materiali che più o meno sono risultati simili, per le zampe ho utilizzato dei sacchetti piccoli per il freezer riempiti di rena mentre per il busto e la coda in alcuni ho utilizzato l'ovatta, altri piccoli avanzi di stoffa, altri dei sacchetti riempiti di segatura.

Una volta riempiti ho ricucito con cura le aperture e ho applicato occhi naso e baffi al muso con della colla a caldo.

Per l'assemblaggio ho provato alcuni a cucirli, altri semplicemente applicando della colla a caldo e altri applicando colla a caldo e dare qualche punto.

Il risultato è il solito, applicando qualche punto dopo la colla consente di nascondere eventuali imperfezioni, è la soluzione che mi è piaciuta di più.

Stesso esperimento l'ho fatto con la scelta dei materiali e qui ci sono state delle enormi differenze:

per il gatto nero ho utilizzato un maglione di lana infeltrito, per quello crema un paio di pantaloni di cotone, per quello a pallini un tessuto di cotone leggero elastico,

per quello rosa fiorito un tessuto di cotone leggero non deformabile e per quello grigio ho utilizzato un tessuto di maglia vellutata.

La peggior scelta è quella del maglione infeltrito in quanto quando lo riempivo tendeva a deformarsi.
Per le stoffe di maglia invece succedeva che il risultato finale era un gatto fermaporta più grande di quello progettato e la coda tendeva a piegarsi.

I gatti più resistenti sono stati quelli con stoffa di cotone. Sono rimasti della misura voluta, e non si sono deformati.

Vi potrei consigliare qualsiasi stoffa non elastica, da tessuti di tappezzeria, pelle fino ai tessuti leggeri.

Buon divertimento!